Sommario o abstract
| Daria, sposa il celebre pianista Edward Gordon e sfugge alla miseria del ghetto ebraico. Ma, nella Russia degli anni '30, in un regime oppressivo e arbitrario, basta una denuncia anonima per subire la deportazione in Siberia, dove per il gelo e le privazioni, Edward e le loro bambine si ammalano. Allora Daria sceglie e ottiene l'aiuto di un uomo dal passato ambiguo, con un certo potere all'interno del campo, a prezzo della rinuncia a quanto ha di più caro. Grazie alla scelta di sua nonna, Nataa non ha mai conosciuto la Siberia, è nata a Odessa, ha avuto la possibilità di studiare, ma nel 1970, sebbene abbia tutti i titoli, non viene ammessa all'università per le sue origini ebraiche. Delusa e arrabbiata, Nataa entra a far parte di una rete di dissidenti, mettendo così a rischio se stessa e i suoi cari, ma la scoperta di aspettare un bambino la costringe a fare una scelta definitiva. Zoe non è mai stata a Odessa, è cresciuta a New York e parla russo solo con nonna Nataa. Ma le sembra di essere prigioniera di tradizioni estranee e che il suo futuro sia già stato deciso da altri. Durante la festa di anniversario di matrimonio dei nonni, accade qualcosa che cambia tutto. E anche Zoe, come le donne della sua famiglia, si libererà del peso del passato e avrà il coraggio di scegliere solo per se stessa. |