Sommario o abstract
| Stefano Marcovich è un giovane profugo istriano di origini contadine, espatriato a Trieste in cerca di unoccupazione. Qui incontra Miriam Cohen, una ragazza dalla corporatura minuta e flessuosa, le labbra carnose e la pelle scura, gli occhi e i capelli corvini, della quale sinvaghisce e che non tarda ad accoglierlo presso la propria abitazione. Un appartamento situato allultimo piano di un palazzo dei primi del Novecento, in cui ella risiede insieme con il padre, uomo generoso e di vasta cultura, e un gatto impertinente di nome Ezechiele. Ottenuto un impiego da giornalista, Stefano sposa Miriam e alla morte del suocero assume le redini della conduzione familiare. Ma, nonostante la sua apparente adesione ai nuovi riti borghesi della società triestina, egli avverte il profondo disagio di condurre la propria esistenza in un tormentato stato di mancata appartenenza. Così come, pur essendo sinceramente innamorato della propria consorte, non riesce a spiegarsi le ragioni per cui non riesce a dominare quellimpulso ossessivo a tradirla che alberga dentro di lui come un ospite scomodo e indesiderato
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