Sommario o abstract
| Nel primo volume di questi Uomini visti egli può narrarci la vita letteraria, così intensa, attorno alla Ronda o alla Voce, al Leonardo o a Lacerba, giungendo poi sino al Politecnico di Vittorini; e qui, offrirci cinquantatre note su libri di recente uscita o riedizione, ponendo accanto a scrittori come Bacchelli o Ungaretti, Alvaro o Soldati, le firme appena collaudate di un Santucci o di un Rea e quelle debuttanti di un Paride Rombi o di una Giovanna Zangrandi. E voci assai diverse fra loro: Cicognani e La Capria, la Manzini e Tobino, Gatto e Valeri, Quasimodo e Pavolini, un saggista come Remo Cantoni, un traduttore come Ervino Pocar
Anche in questo secondo volume il discorso critico è quasi sempre collaudato sul ritratto dal vero: ciascun libro, cioè, viene presentato accanto al proprio autore. Giuseppe Ravegnani è di quei critici che rifiutano lanalisi da laboratorio: a costo di contaminare il giudizio con la simpatia umana, egli si accosta ai libri come ci si accosta alle persone. |