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Cataloghi interrogati: Catalogo delle Biblioteche Liguri
Ricerca: Nomi = Pavese Cesare >> Lingua = italiano >> Luogo di pubblicazione = milano >> Collezione = bosco
 

 
 
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Livello bibliografico Monografia
Tipo di materiale Testo a stampa
Autore principale Pavese, Cesare <1908-1950>Wiki
Titolo La luna e i falo / Cesare Pavese
Editore,distributore, ecc. Milano : A. Mondadori, 1961
Descrizione fisica 140 p. ; 20 cm
Collezione Il bosco ; 81
Lingua di pubblicazione ITALIANO
Paese di pubblicazione ITALIA
Numero bibliografia nazionale IT 612149
Sommario o abstract La storia inizia quando Anguilla, tornato emigrante dall'America dopo la Liberazione, ritorna con il pensiero al momento in cui, neonato, era stato abbandonato all'ingresso del Duomo di Alba e quindi portato all'ospedale di Alessandria, dove era stato adottato da Padrino e da Virgilia, che per questa adozione ricevevano una mesata di cinque lire. Dopo la morte di Virgilia, e dopo una grandinata che aveva distrutto la loro piccola vigna, Padrino aveva deciso di vendere il casotto dove vivevano. Anguilla si era allora trasferito alla fattoria della Mora, dove aveva iniziato a lavorare per la prima volta… Pur essendosi affezionato a loro a quell'epoca, ora, tornato dall'America, aveva preferito non ritornarci. Proprio per questo, per prima cosa Anguilla va a vedere la casa del Padrino, rimasta uguale, e conosce il nuovo proprietario, il Valino, e suo figlio Cinto, un ragazzo gracile e solitario. Quest'ultimo gli ricorda i tempi in cui lui era ragazzo, quando il suo amico Nuto, più grande di lui, cercava di insegnargli tutto ciò che sapeva. Trascorrono molto tempo insieme e nasce un'amicizia tra loro, e Cinto sa di potersi fidare di Anguilla. Quando il padre, Valino, in preda ad un raptus di follia, uccide la nonna e la zia, dà fuoco alla casa e si suicida impiccandosi, Cinto va subito da Anguilla che, insieme a Nuto, cerca di aiutarlo. Anguilla sa che Irene e Silvia, come tanti altri, sono morte male, ma non sa nulla della sorte di Santa, che Nuto gli rivela solo alla fine: di notevole bellezza sin da quando era piccola, la donna, inquieta, era diventata spia prima dei tedeschi e dopo dei partigiani, poi ancora dei tedeschi e dei repubblichini, prima di essere uccisa quando era ancora giovane. È con la scoperta di questa triste vicenda che si conclude il romanzo.
Titolo uniforme La luna e i falò
Nomi [Autore] Pavese, Cesare <1908-1950>
Forme varianti dei nomi Pabeze , Tsezare -> Pavese, Cesare <1908-1950>
Paveze , Tsezare -> Pavese, Cesare <1908-1950>
Identificativo record SBL0528012
Dove lo trovi
BibliotecaCollocazioneInventarioNote all'inventario
Biblioteca del Liceo G. Chiabrera <Savona>B XII - A-130FC 0000285061 v.